In un momento di mercato in cui sono presenti segnali di ripresa nelle Aziende manifatturiere, ancorché di intensità diversa nei differenti settori merceologici, appare evidente che, dopo anni di tagli sui costi e sulle strutture, la produttività aziendale non è spesso in linea con quanto richiesto dal mercato.

Molte Aziende hanno investito poco sul recupero della efficienza produttiva (a parità di risorse), sul recupero dei costi di acquisto, sul recupero dei costi logistici e di trasporto in generale.

Oggi un incremento di produzione richiesto del mercato avviene con fatica per mancanza di capacità produttiva adeguata, costi dei prodotti non calibrati con le nuove esigenze di competitività e quindi in definitiva con volumi e/o margini non soddisfacenti.

Il mancato miglioramento della produttività è un male che affligge moltissime Aziende italiane, soprattutto a confronto con quanto fatto da competitors stranieri; spesso in Italia non si investe in organizzazione quando c'è crisi e poi quando c'è ripresa non c'è tempo per farlo.

La ns. Società Soem Organizzazione & Management opera nella consulenza gestionale operativa sin dal 1989 e si è specializzata in interventi di riduzione costi con accordi e condivisione di risultato, preceduti da un breve "assessment" per definire l'entità delle efficienze ottenibili.

Nelle ns. attività hanno oggi un peso sempre più crescente gli interventi di “temporary management” SOEM, nella versione costituita da un manager di funzione supportato da un team multi-tecnico, finalizzati principalmente a progetti di “lean manufacturing” con obiettivi di breve-medio termine.
Questa formula permette di ottenere risultati lavorando operativamente insieme alla struttura dell’Azienda, con forti obiettivi di formazione “on the job”; abbiamo potuto verificare che i risultati sono più che proporzionali al costo, in quanto oltreché pagarsi l’intervento di fatto fanno fare un salto di qualità ai team interni, che garantisce l’effettivo decollo delle attività future di miglioramento continuo.
Questa formula inoltre permette anche di minimizzare i rischi di assunzioni a volte precipitose sotto l’onda dell’urgenza, consentendo invece di investire maggiormente sul “vivaio interno”; pur nella sua banalità è sempre bene ricordare che trattasi di costi variabili che possono essere chiusi facilmente o al contrario allargati come modalità standard.

L’accedere ad una corretta erogazione di finanziamento per sostenere la crescita e la competitività della propria Azienda è certamente un’attività oggi fondamentale anche per chi ha prodotti e processi produttivi validi; dire che questo costituisce un problema importante per l’Azienda forse oggi si rischia di apparire ottimisti, perché il problema è ovviamente molto più grave.
Di contro assistiamo anche ad una ricerca di Aziende da “sostenere” da parte di Fondi di “private equity”, senza fare riferimento a quelli “governativi”, che per ragioni di tempo, carico di lavoro, carenza di conoscenza reciproca etc., di fatto rendono difficile l’incontro della “domanda – offerta” e a volte la rendono troppo lunga nel tempo rischiando di vanificare gli interventi peraltro possibili.
In ogni caso dopo aver fatto chiarezza sugli aspetti inerenti il mercato di appartenenza e quelli civilistici-fiscali, per avere un giudizio completo di fattibilità preliminare di operazioni di finanziamento rimane lo scoglio della comprensione dell’effettiva capacità dell’Azienda di crescere a livello di redditività per diventare “interessante”.
Questa è sicuramente un’attività che il mercato ci sta chiedendo e sulla quale siamo fortemente convinti di poter crescere.